venerdì 21 giugno 2013
domenica 16 giugno 2013
Tutti in Zona Stazione!
Ci siamo, è il momento del Contatto!
Domenica 16 giugno, tutti in via Turri e in viale IV Novembre per partecipare ai tantissimi eventi che si svilupperanno nel corso della giornata.
Il tema portante è quello del condominio di strada.
Tre spettacoli di teatro (Teatro Immigrato, Statale9teatro, TeatrO dell'Orsa), danza africana, percussioni, djembe, musica dal Marocco...
Ci vediamo in Zona Stazione!
Domenica 16 giugno, tutti in via Turri e in viale IV Novembre per partecipare ai tantissimi eventi che si svilupperanno nel corso della giornata.
Il tema portante è quello del condominio di strada.
Tre spettacoli di teatro (Teatro Immigrato, Statale9teatro, TeatrO dell'Orsa), danza africana, percussioni, djembe, musica dal Marocco...
Ci vediamo in Zona Stazione!
sabato 15 giugno 2013
sabato 15 giugno
Ricchissimo il programma di
iniziative per sabato 15 giugno, nell'ambito di 167Contatto!
Alle 11, presso l'Hotel Mercure di Reggio
Emilia, avrà luogo il convegno "Reggio-Palermo andata e ritorno".
Verrà presentata l'esperienza di gemellaggio fra Reggio Emilia e Parma e si
discuterà intorno allo scambio di buone pratiche per lo sviluppo della coesione
sociale e del dialogo interculturale. Interverranno Federico Lasco, Dirigente del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica,
Ministero dello Sviluppo Economico, Agnese Ciulla, Assessore
Cittadinanza Sociale, Interventi Abitativi del Comune di Palermo, Franco
Corradini, Assessore Coesione e Sicurezza Sociale del Comune di Reggio
Emilia, Claudio Bocci, Direttore Federculture, Roberta Giassetti,
Progetto Axé, Adil El Marouakhi, Fondazione Mondinsieme.
Sempre nella mattina, nel
campo da calcio di via Paradisi, verrà proposto un torneo quadrangolare di
calcio a 5.
Inoltre, alle 11, presso il
Parco Le Paulonie il gruppo di lettori volontari NatiperLeggere e la Biblioteca
Santa Croce propongono piccole storie per bambine e bambini dai 3 anni, Oh
oh - Siamo in un libro!
Alle 16, sempre al Parco Le
Paulonie, il Progetto Axé propone un laboratorio aperto a tutti di Samba, Afro
e Capoeira in strada.
Ricco programma pomeridiano in Piazza Domenica
Secchi. Si comincia alle 18 con la presentazione del
libro di Raffaella Greco Tonegutti L'Espagnole. Madame Isabel è
L’Espagnole, anziana vedova che affitta camere per garantirsi la sopravvivenza
in una Bruxelles multietnica e piovosa. Una mattina d’inverno, nella sua
palazzina in mattoncini rossi, arriva Maddalena a occupare l’ultima stanza
libera, in mansarda.
L’Espagnole è una dichiarazione d’amore per la tenacia con cui le
donne migranti affrontano l’indefinitezza del vivere altrove.
I bambini del quartiere sono protagonisti, alle 19 e 30, dello
spettacolo musical-teatrale Voglio un abbraccio a cura di L'Abaco del
Mondo.
Alle 21, a grande richiesta, il bellissimo spettacolo di Ali
Moustapha El Meligy e Stella del Nord, Canti e danze del mondo di colori,
uno straordinario spettacolo coreografico di danze da tutto il mondo.
Sempre alle 21, presso lo Spazio Icarus in via IV Novembre 9,
Luciano Bosi e Regium Lepidi Pulsationes propongono lo spettacolo Ritmi e
colori dal mondo, per una narrazione sonora sulla dimensione transculturale del
ritmo.
Per la sera,
una bella, nuova iniziativa proposta dal Centro d'Incontro Reggio Est,
Indovina chi viene a cena? Ospitalità in Zona Stazione. Alcune famiglie
residenti in zona stazione invitano a condividere insieme pranzo o cena; chi
desidera essere ospitato, oppure ospitare, si dovrà rivolgere al Centro
d’Incontro. Sarà un’occasione di incontro, di accoglienza, di scambio di
esperienze, di condivisione di vita familiare, e un’apertura verso nuove
possibili amicizie. Per informazioni 340 339 7892, 0522-333 621, oppure
scrivete una mail ad arcicentrodincontro@gmail.com
venerdì 14 giugno 2013
domenica 9 giugno 2013
167Contatto! apre nel segno della via Emilia
Quest'anno il festival 167Contatto! apre con un tributo alla
via Emilia. Giovedì 13 giugno alle 21 verrà infatti presentato in anteprima il
film del regista Alessandro Scillitani "Tra la via Emilia e Pavana".
Ospite d'eccezione della serata, Paolo Rumiz.
L'evento si svolgerà in Piazza Domenica Secchi, nel cuore
della zona stazione di Reggio Emilia.
In caso di maltempo la serata avrà luogo presso il Centro
d'Incontro Reggio Est, in via Turri 49.
A 2200 anni dalla fondazione dell’antica via consolare, lo
scrittore e giornalista Paolo Rumiz ha intrapreso un viaggio lungo la via
Emilia alla ricerca dei segni di una celebrazione mancata, realizzando un
articolo per il quotidiano La Repubblica. Il resoconto del suo passaggio lungo
la famosa strada è contenuto anche nel bellissimo libro "Morimondo"
(Feltrinelli 2013), un favoloso affresco narrativo dedicato al Po, anzi a Po,
come spiegherà lo scrittore nel corso della sua opera.
Tra il Po e la via Emilia, c'è la terra che ha ispirato
poeti, cantori, narratori e viandanti.
Il regista Alessandro Scillitani, quindi, ha attraversato la
via Emilia alla ricerca di tracce del passato e della vita di questa antica
strada.
Tra tutti gli incontri, spicca quello con Francesco Guccini,
che dialoga con Paolo Rumiz raccontando il suo rapporto con il mito della via
Emilia, e rivelando alcuni retroscena del suo famoso verso "fra la via
emilia e il west".
Il film poi cerca tracce di quel sogno americano, che ha
ispirato musicisti, fotografi, bikers.
Il noto rocker emiliano Graziano Romani ha dedicato una
canzone alla via Emilia, e il fotografo Paolo Simonazzi ha fatto una mostra sul
rapporto fra rock e mondo padano.
Vicino a Milano, c'è un appassionato cronico della via
Emilia, che fa magliette, adesivi e cappelli con il logo della via Emilia
ridisegnato con la forma di quello della route66, e si è perfino fatto tatuare
il suo amore per la strada, che storicamente finirebbe a Piacenza, ma che lui
sente come naturalmente legata al capoluogo lombardo.
E c'è anche chi, con tanto di documenti, sostiene che la
Regione Emilia non sia mai esistita, rivendicando un primato romagnolo nella
diffusione di dialetti e abitudini che vengono confuse per emiliane.
Si parla anche di nord e sud della via Emilia, di matti, lazzaretti,
antichi ospedali, tra evocazioni e
tracce di un mito dimenticato.
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