domenica 5 giugno 2011

167contatto! Al via!

Dal 14 al 19 giugno Reggio Emilia si tufferà nella quarta edizione di 167Contatto!, il festival è promosso dall’Assessorato Coesione e Sicurezza Sociale del Comune di Reggio Emilia e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna con la sponsorizzazione della Banca Reggiana, e vede coinvolti attivamente i cittadini che vivono nella zona stazione, uno dei quartieri chiave della trasformazione urbana, nella logica di intrecciare relazioni e costruire il dialogo interculturale.
Ricchissimo il programma anche per questa edizione, come per le precedenti tre. Un programma che è frutto di mesi di lavoro e che si basa da un lato su corsi e laboratori aperti a tutti, che prevedono una restituzione in forma di spettacolo durante il festival; dall'altro, sull'istituzione di un vero e proprio tavolo di lavoro in cui istituzioni, associazioni e altre realtà cittadine si incontrano per progettare insieme l'evento.
Fra le novità di quest’anno il confronto con altre manifestazioni regionali che agiscono sul territorio con modalità analoghe, costruendo cioè dialogo e coesione partendo dal basso: dalla bolognese Par Tòt alla forlivese Ilrof.(...)
Protagonisti degli eventi sono gli stessi residenti del quartiere, che hanno dato vita a una banda musicale, a spettacoli teatrali, a gruppi di danza e percussioni. Naturalmente non mancheranno anche mostre, iniziative di approfondimento culturale, spettacoli teatrali, concerti, formula che ha garantito nelle precedenti edizioni un’affluenza realmente massiccia di pubblico.
Fra gli appuntamenti in programma, segnaliamo mercoledì 15 giugno Rosa Contatto: via Roma, una delle strade più antiche della città si animerà con donne, matti, zingari, migranti, arti e mestieri. Un’iniziativa in rosa e non solo, che prevede tra l'altro la presentazione di "Pontiac", il nuovo progetto di Giuseppe Camuncoli, disegnatore noto a livello internazionale, spettacoli, salotti letterari, musica e buon cibo.
Giovedì 16 giugno sarà proposto lo spettacolo della Compagnia Teatro Invito Una questione di vita o di morte. Veglia per E.E., di e con Luca Radaelli, realizzato con il prezioso contributo di Beppino Englaro e del suo libro “Eluana. La libertà e la vita”.
Fra i partner dell’iniziativa, l’Asian Film Festival che, giunto alla sua nona edizione, si è trasferito da Roma a Reggio Emilia: con gli amici di questo importante evento dedicato al cinema asiatico saranno condivisi alcuni appuntamenti, ovvero un'esibizione di Ghuzeng, antico strumento cinese, e una serata di balli folcloristici che coinvolge anche danzatrici cinesi.
Domenica 19 giugno, gran finale con il tradizionale corteo del contatto, quest'anno arricchito da incursioni della parata Par Tòt di Bologna, che con i suoi colori animerà il quartiere della zona stazione. Lungo la via, mercato, buskers, artisti di strada, spettacoli di danza africana e orientale, musica rock e bande di quartiere. Alla sera, sarà possibile cenare lungo la via nei punti ristoro allestiti dal Caffé Reggio e dal Centro d'Incontro Reggio Est. Il festival si concluderà nella sera di domenica 19 con la proiezione in anteprima nazionale del documentario Fra il bosco e la luce,  scritto da Massimo de Matteis. Il film racconta passato presente e futuro di Villa Sant'Angelo e Tussillo, due paesi aquilani devastati dal terremoto dell'aprile 2009. A questo progetto hanno lavorato tutti gratuitamente: la regia è di Alessandro Scillitani e le musiche sono state scritte ed eseguite dalla band dei Witko, che si esibirà al termine della proiezione.


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